Cinque settimane

Cinque
settimane
poesie d’amore
foglie d’erba
«li tieni cinque centesimi?»
stanotte
ancora
per strada
col biglietto
timbrato
più volte
«che cos’è l’arte?
è tutto ciò
che
chiamiamo
arte»
ancora roghi
interni
colla
dell’essere
enormi buste logore
mi sorpassano
in attesa
dell’esecuzione
del tempo
ho chiesto
di te:
se mi leggerai
non sarò più
silenzio. Forse rumore
…ma confuso
nel giorno
tra
un rigo e l’altro
di una poesia oscena
«Cinque settimane»
Il vecchio hobo
mormora
a ogni buca
e sputano
e ridono
e colpiscono
«cinque centesimi
aiuta
chi aspetta! »
loro
sanno ridere – ma
non sanno
aspettare
«come quella volta
In cui
la luce
mi colpì
portandomi
in alto:
sentivo
le sue mani
prendermi
come una madre
afferra
nuovamente
la vita».