La distruzione

Cosa pensa
l’uomo che sa tutto
della sua distruzione
Se anche la sua
anima come la mia
vive dentro lui
e ha il gusto della notte
ventre
tiepido
caldo
di spazi inconfinabili
che confusi diventano
parte della finzione
di un meccanismo
da cui non puoi scappare
perché la verità non appartiene
all’esistenza delle cose
si arrende
e diventa reale
acquisendo
mani per guardare
e occhi per toccare
ciò che è sbagliato
nella creazione
ha come fine la distruzione
di tutto ciò che è stato costruito
e la sua sempre più
faticosa edificazione
che si va a ripetere
diventando
parte della finzione
di un meccanismo
da cui non puoi scappare
a cui non puoi tornare
Cosa pensa
l’uomo che sa tutto
della sua distruzione
se anche la sua
anima come la mia
vive dentro noi
e ti scrive
e ti ritorna in mente
assieme alla sua storia
ventre
tiepido
caldo
della morte
che urla
e alla sua faccia
la voce diventa brividi
che si compongono
in preghiera:
“o mio dio
mio dio
che il mio dio
sono io”
ti ritorna in mente
e proprio quando
l’hai dimenticata
ti ricorda
che le persone
non vogliono essere salvate
Non odiarmi
anima come la mia
se ho rubato la tua storia
mi hai insegnato tanto
e io ho imparato bene.