Le parole

Le parole
dentro
borbottano
cozzano
a volte
muoiono
ognuna
un colore
una storia
una faccia
un tomo
un accento
ridono
a volte
piangono
si trasformano
crescono
copulano tra
loro
non so che
farmene se
non grido
almeno un po’
in questa prigione
inchiostrata
formato A4
non so che
farmene se
nella testa
indiani e
sanpietrini
bivaccano
attorno
cumuli
spazzatura
incendiata
di notte
non so che
farmene se
il mio spettro
mi tiene
in ostaggio
dalle mie percezioni
in un fondo
logorroico
e impaurito
a cui
ritorno spesso
per ritrovare
ogni volta
le gocce della
mia lucidità
diluita
nell’essere –