Pezzi di vita
di viandanti della notte
Le macchine
mi sorpassano
e i passeggeri
mi insultano
I piedi che pulsano
assetati di rivalsa
come se calpestassero
facce
si distaccano ramificandosi
poi districandosi
dalla strada divelta
Sono un’anima della notte
e i rumori
non sono più minacce
ma compagni di viaggio
Ho superato qualcuno
solo che non lo sa
ancora.