Un ragazzo è caduto
giù dall’impalcatura
cento volte
mille volte ancora
più forte
La sua voce ha tremato
ansimando storie
incise sulla carta
Il suo sangue è inchiostro
inespressione
o viaggi interrotti
morte di un poeta
lucidità dolorose
o finzioni
sperma
censura
Chi sono?
mente vuota: prendo la rincorsa
soprapavimento: pubblicazioni
mente vuota: perversioni
Capelli castani
gettati sulla fronte
spesso imburrati, spigolosi
Un tipo senza espressione
con la voce monotona
e lo sguardo allucinato
Le gambe sono
svelte ma
lo stesso sembrano
trascinarsi con fatica
Le parole non guardano qui – ma oltre
o da nessun’altra parte
e qualcuno se n’è accorto:
“tu hai gli occhi stanchi
di chi si è aggrappato a un qualcosa
in cui non crede”
Prima o poi
ciascuno sarà
solo
davanti a se stesso
con lo spettro
delle proprie mancanze
voglie, desideri
sogni infranti
pagine vuote
poesie lette
da nessuno
con l’affitto da pagare
o peggio
alla ricerca
di un’identità sepolta
E nessuno potrà aiutarti
o farti compagnia
Solo
come sei sempre stato
com’è giusto che sia
un tipo silenzioso
Adrenalina – con le dita
che scintillano
che raccolgono
frammenti nel caos
Col solito rumore
in testa
e il passo
sempre dritto.